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BASARIN

La storica Vigna Basarin che, grazie alla fama dei suoi dolcetti,
ha dato il nome alla omonima sottozona del Barbaresco

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Esposizione a Sud.

 

 
Una collina ripida e ventosa. 

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 Un vigneto ideale per il dolcetto

Approfondimento sul vigneto

In nome Basarin è utilizzato dalla nostra azienda da oltre 30 anni in etichetta perché è storicamente il nome di questa vigna che era già della famiglia Stupino prima dell’acquisto del Castello.  

 

Per molti anni anche Bruno Giacosa produsse un vino Dolcetto d’Alba Basarin con uve provenienti dalla stessa collina, purtroppo oggi espiantato. 
Nel 2007, in occasione della delimitazione delle sottozone del Barbaresco, la fama di questo nome venne sfruttata per denominare una zona piuttosto variegata che va da Neive a Trestelle (frazione di Barbaresco). 


Fu così vietato utilizzare questo nome su qualsiasi etichetta di vino diverso dal Barbaresco se non con la menzione “vigna”.


Siamo quindi oggi gli unici a poter utilizzare il nome “vigna Basarin” sul Dolcetto d’Alba grazie al fatto che le uve sono di nostra produzione, abbiamo dimostrato la storicità dell’uso di questo nome, l’abbiamo registrato nell’elenco delle vigne storiche e rinunciamo al 10% di uva prodotta. 

La Vigna Basarin ha estensione di 1,45 Ha circa, età media di 35 anni ed esposizione a pieno Sud.  E’ molto ripida, ventosa ed il terreno è composto di marne calcaree piuttosto compatte. 


Il risultato è un vino Dolcetto complesso, che richiede 2-3 anni di maturazione in acciaio per essere pronto, ma poi si mantiene fresco e piacevole per molti anni. 
 

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Video di approfondimento sul vigneto

Vigneto Basarin

Vigneto Basarin

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